Mármol blanco de Carrara
Plexiglass y cobre
cm 80*15*40h
2011
Fondazione Peano, Cuneo. Italia.
Italia mira, mira a Italia. Una perspectiva global tanto en la política, económica y social que se ocupa de los problemas reales que afectan a la nación: la unidad territorial bajo el control de una elite política y social que no corresponden a una fusión adecuada y la integración de las personas. No debemos concebir la Italia como sólo una unidad constitucional, no sólo la ley; si no como un solo sentimiento, un sentimiento de unitario: Norte, Sur, ricos y pobres, políticos, gestores, trabajadores y campesinos. Todos tienen un lugar para buscar a través de la misma pupila, a través del mismo ojo, para dar la oportunidad para que todos se sientan parte de Italia. Una mirada a la historia, mirar hacia el pasado, dirigiendo la mirada hacia el futuro para evitar repetir los mismos errores que han hecho nuestros antepasados.
Una representación de estos 150 años de unidad, de los problemas y satisfacciones, en una forma poética y simbólica, donde el público puede ver la Italia, con un aspecto único, mientras que Italia mira a su pueblo.
La escultura se compone de dos materiales: mármol blanco y brillante, que le permiten a la luz entran en los diversos planos y formas, en un juego con la sombra creada por el sol; el cobre, el material brillante que constituye una forma única : Italia.
El ambiente ideal sería un campo de la escultura, con el fin de dar al público la oportunidad de ver por el ojo, a través de mi pupila: una única pupila , una única mirada. La ubicación del ojo es, por tanto, dictada por la necesidad de involucrar al público a través de esta perspectiva.
Marmo statuario bianco di Carrara
Plexiglass e rame
cm 80*15*40h
2011
Fondazione Peano. Cuneo.
L’Italia guarda, guarda l’Italia. Uno sguardo unitario tanto politico quanto sociale ed economico che affronta i problemi reali che riguardano la nazione: all’unità territoriale sotto il controllo di una élite politica e sociale che non corrispondeva ad un’ adeguata fusione e integrazione popolare. Non dobbiamo concepire l’ Italia solo come una unità costituzionale, non solo legge, ma un sentimento unitario, un sentimento di tutti: del nord, del sud; poveri e ricchi; politici, dirigenti, operai o contadini. Tutti hanno un posto per guardare attraverso la stessa pupilla, attraverso lo stesso occhio, per dare la possibilità a tutti di sentirsi parte dell’Italia. Uno sguardo alla storia, guarderemo al passato rivolgendo lo sguardo al futuro per non commettere gli stessi errori che hanno compiuto i nostri antenati.
Una rappresentazione di questi 150 anni di Unità, dei problemi e delle soddisfazioni, in una forma poetica e simbolica, dove il pubblico può vedere l’ Italia con un unico sguardo, mentre l’Italia guarda al suo popolo.
La scultura è composta di due materiali: il marmo, bianco e luminoso, il quale lascia che la luce modelli i suoi diversi piani e forme in un gioco unico con l’ ombra nata dal sole; il rame, materiale lucido che compone una forma unica: l’Italia.
Il contesto ideale della scultura sarebbe un prato, così da concedere la possibilità al pubblico di vedere attraverso l’occhio, attraverso la mia pupilla: una pupilla unica, uno sguardo unico. La posizione dell’ occhio è, quindi, dettata dall’esigenza di coinvolgere il pubblico attraverso questa prospettiva.